L’Etna Rosso ‘Cauru’ di Torre Mora richiama il calore del terreno vulcanico dell'Etna, come suggerisce il suo nome siciliano. Un blend di Nerello Mascalese e Cappuccio che riesce a incarnare il profilo delicato ma intensamente minerale del suo terroir. Al naso ricchi sentori di fiori e frutti rossi introducono sentori agrumati balsamici e cenni vanigliati, frutto del breve passaggio in barrique. Il sorso è caldo e setoso, di corpo moderato e grande freschezza
L’Etna Rosso ‘Cauru’ della realtà vitivinicola Torre Mora – Piccini rappresenta un’espressione giovane e fresca del territorio, ottima introduzione alla denominazione. L’appellativo ‘Cauru’ deriva dal dialetto siciliano e significa “caldo”, riferimento al nucleo incandescente del vulcano attivo più grande d’Europa. Questa bottiglia intende infatti rappresentare al meglio l’identità del territorio, un territorio dalle caratteristiche singolari, da sempre altamente vocato alla coltivazione della vite.
Torre Mora – Piccini ‘Cauru’ Etna Rosso nasce dall’incontro tra il Nerello Mascalese (85%) e il Nerello Cappuccio (15%), varietà coltivate su terreni di natura vulcanica, poco profondi e molto ricchi di sostanze minerali. I ceppi sono posti a un’altitudine di 600-700 metri sul livello del mare e beneficiano delle importanti escursioni termiche giornaliere che contraddistinguono la zona. A seguito della raccolta i grappoli vengono ammostati in vasche di acciaio inox, contenitori in cui si realizza la fermentazione alcolica a contatto con le bucce. Concluso il processo fermentativo, la massa viene travasata in botti di legno, contenitori in cui avviene il processo di invecchiamento di almeno 3 mesi che precede l’imbottigliamento finale.
Alla vista, il ‘Cauru’ Etna Rosso di Torre Mora – Piccini svela una colorazione rosso rubino scuro ma di ottima trasparenza. L’evocativo contesto olfattivo è definito da intensi sentori di ciliegia, mora di rovo, bergamotto, melagrana, violetta, petali di rosa ed erbe mediterranee, arricchiti da richiami minerali e da cenni di vaniglia sul finale. In bocca risulta netto ed energico, di bella freschezza, con il tannino setoso che lascia posto a una chiusura secca, di buona persistenza sapido-minerale. Questo Etna Rosso è l’ideale abbinamento a una vasta gamma di pietanze, da carni di varia tipologia fino a formaggi stagionati, passando per primi piatti conditi con funghi.
Rosso rubino scuro ma scarico
Sentori intensi di ciliegia, poi cenni di bergamotto e melograno, finale di vaniglia
Secco, netto al sorso, energico e dai tannini setosi