Il Pinot Nero 'Lahn' di Bergmannhof è un elegante espressione di questo nobile vitigno che ormai chiama l’alto Adige casa. Le uve fermentano spontaneamente in tini aperti di quercia e passano i successivi 10 mesi sulle fecce fini in tonneau, prima dell'imbottigliamento senza filtrazione. Un ulteriore riposo di almeno 8 mesi in bottiglia completa la maturazione regalando carattere e complessità. Intensi sentori di frutti rossi complementano un sottofondo speziato, balsamico e con cenni di sottobosco. Al palato è caldo e succoso ma di grande finezza
Il Pinot Nero ‘Lahn’ della cantina altoatesina Bergmannhof rappresenta un’espressione succosa e fine di questo nobile vitigno rosso borgognone che in Alto Adige raggiunge vette qualitative d’eccellenza. Il ‘Lahn’ è una delle ultime novità in casa Bergmannhof, un Pinot Nero ottenuto da un giovane vigneto impiantato nella zona di Appiano Monte. L’appellativo ‘Lahn’ deriva dal dialetto altoatesino e significa “valanga”, mentre il termine Blauburgunder è il nome tedesco del Pinot Nero.
Il ‘Lahn’ Pinot Nero Alto Adige di Bergmannhof è un 100% Pinot Nero le cui uve sono coltivate nel territorio di Appiano Monte a regime biologico certificato. Le giovani viti poggiano su terreni caratterizzati da un’alta concentrazione di ghiaia, argilla e calcare, beneficiando del clima alpino e soleggiato che contraddistingue l’areale. In cantina le uve vengono ammostate in tini di rovere aperti, contenitori in cui si realizza la fermentazione alcolica spontanea a contatto con le bucce. La successiva fase di invecchiamento ha luogo in tonneau di rovere, sulle fecce fini per 10 mesi prima dell’imbottigliamento finale, effettuato escludendo operazioni di filtrazione. La definitiva uscita in commercio avviene dopo un ulteriore sosta in bottiglia di almeno 8 mesi.
Nel calice, il Pinot Nero del Sudtirol ‘Lahn’ della tenuta Bergmannhof esibisce un manto rosso rubino scarico. Il ventaglio aromatico si apre su profumi seducenti di violetta, ibisco e ciliegia, presto raggiunti da richiami di sottobosco e chiodo di garofano. Molto fine e di grande eleganza l’assaggio, sottile ma di buon calore, con un tannino vellutato che anticipa il finale sapido e succoso. Il consiglio dello stesso produttore è di servire questo Pinot Nero fresco, a una temperatura di 14 °C, in modo tale da esaltarne i profumi e il sapore.
Rosso rubino scarico
Sentori intensi di violetta e ibisco, ciliegia, sottobosco e chiodi di garofano
Fine e di grande eleganza, sottile ma di buon calore, sapido e di buon succo