'Eart' Bergmannhof 2021
Bergmannhof

'Eart' Bergmannhof 2021

L'Eart' di Bergmannhof è un bianco in stile ‘orange’ che racconta la storia di un terreno antico. Si tratta di un blend di vitigni internazionali e locali matura in terracotta e poi rovere, che intesse un profilo spiccatamente territoriale. Al naso frutti maturi si intrecciano con sentori di tabacco e fiori secchi, con cenni affumicati e iodati sul finale, mentre al palato emerge un carattere deciso, minerale e sapido, con tannini fini e setosi. Un orange che promette longevità

43,30 

Caratteristiche

Denominazione

Mitterberg IGT

Vitigni

Chardonnay, Sauvignon Blanc, Manzoni Bianco

Gradazione alcolica

13 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Viti su terreni argilloso-calcarei ricchi in scheletro

Vinificazione

Fermentazione alcolica spontanea in tonneau di quercia, macerazione di 1 mese sulle bucce in anfora, malolattica svolta

Affinamento

10 mesi in anfora di terracotta sulle fecce fini, poi 8 mesi in tonneau vecchi di rovere

Filosofia produttiva

Artigianali, Fatti in anfora, Lieviti indigeni, Macerati sulle bucce, Orange Wine, Vignaioli Indipendenti

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL 'EART' BERGMANNHOF 2021

Il vino ‘Eart’ è una delle etichette più particolari della cantina altoatesina Bergmannhof, un orange wine lavorato tra anfore di terracotta e vecchi botti di rovere che fa della complessità e struttura i propri tratti salienti. La tradizione di vinificare uve bianche in anfora a contatto con le bucce per mesi è una pratica dalle profonde radici storico-culturali, che ha accompagnato fin dall’inizio il legame tra l’uomo e il vino, come dimostrato da ritrovamenti di antiche anfore georgiane.

Il Bergmannhof ‘Eart’ consta di un assemblaggio di uve Chardonnay, Sauvignon Blanc e Manzoni Bianco, varietà allevate seguendo pratiche agronomiche sostenibili. L’età dei ceppi va dai 10 ai 30 anni e questi sono impiantati su terreni argilloso-calcarei ricchi di ghiaia e scheletro compresi nella zona di San Paolo, frazione del comune di Appiano. A seguito della raccolta manuale, effettuata all’inizio del mese di settembre, i grappoli vengono vinificati tramite fermentazione alcolica spontanea in un’anfora di terracotta, con 4 lunghi mesi di macerazione sulle bucce. La fermentazione malolattica viene svolta e la fase di invecchiamento si realizza sulle fecce fini per 15 mesi in un tonneau di rovere usato. L’imbottigliamento finale viene eseguito escludendo il ricorso a operazioni di filtrazione. 

L’orange wine ‘Eart’ di Bergmannhof ha una tonalità giallo dorato dai riflessi ambrati. L’articolato corredo aromatico porta con sé sentori di albicocca matura e piacevoli richiami erbacei di tè nero, combinati a profonde sensazioni di tabacco e a cenni iodati e toni affumicati sul finale. La progressione al palato è tesa, strutturata e di buona profondità, con una pronunciata verve fresco-sapida che si accompagna a un tannino piuttosto pronunciato, elemento che non preclude però alla chiusura scorrevole e succosa.

Colore

Giallo dorato con riflessi ambrati

Profumo

Cenni di albicocca matura, piacevoli aromi erbacei di tè nero, di tabacco e cenni iodati, finale con toni affumicati

Gusto

Piuttosto tannico ma succoso e scorrevole, di pronunciata freschezza e sapidità, teso e di buona profondità