Barolo Paolo Scavino 2020
Scavino Paolo

Barolo Paolo Scavino 2020

53,00 
Awards
92 Robert Parker

Features

Denomination

Barolo DOCG

Tipologia

Alcohol content

14 %

Format

75 cl Bottle

Filosofia produttiva

Independent Winegrowners

Additional Notes

Contains sulfites

BAROLO PAOLO SCAVINO 2020 DESCRIPTION

Il Barolo è una tipologia di vino che, per Paolo Scavino, ha un valore affettivo particolare. Diverse infatti sono le etichette che vengono dedicate a questo grande rosso piemontese, e questa bottiglia rappresenta il primo passo per avventurarsi nella gamma dei Baroli realizzati dalla cantina. Un prodotto che nasce dall’unione di diverse parcelle sparse all’interno della denominazione, che si mescolano fra loro in armonia e complessità, regalando un sorso identitario generale di ciò che questa zona del Piemonte è in grado di offrire nel bicchiere. 

Questo Barolo è un vino rosso piemontese che nasce dall’utilizzo in purezza dell’uva regina di questo territorio, il Nebbiolo, da sempre in grado di dare vita a prodotti di ottima qualità. Le uve di questa varietà provengono da ben sette cru differenti, ricompresi attorno ai comuni di Castiglione Falletto, Barolo e Serralunga d’Alba. Una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione di Paolo Scavino, gli acini fermentano separatamente a seconda della parcella di provenienza, per poi effettuare la malolattica in legno, senza alcuna filtrazione. Poi si passa alla fase di maturazione, in cui il vino riposa per 10 mesi in barrique e per altri 12 mesi in botti grandi di diverse capacità.

Il vino Barolo realizzato da Paolo Scavino si annuncia alla vista con una tonalità che richiama quella del rubino. Lo spettro olfattivo ruota intorno a sensazioni complesse e stratificate, dove la frutta rossa matura si alterna a sensazioni più speziate e ad aromi del sottobosco, impreziositi da lievissimi cenni minerali. All’assaggio è di massiccia struttura, possente, contraddistinto da un sorso dotato di piacevole freschezza, che scorre al palato con armonia. Un rosso con cui la cantina raccoglie il consenso unanime della principale critica di settore, sia italiana che internazionale.