Il Valpolicella Superiore “La Bandina” è un rosso che racconta il territorio tramite la valorizzazione del patrimonio ampelografico regionale. Viene infatti realizzato dalla Tenuta Sant’Antonio partendo da un blend di Corvina, Corvinone, Rondinella, Croatina e Oseleta, autoctoni a bacca rossa che incarnano lo spessore della viticoltura veneta. Un’etichetta che potremmo quasi definire “confortevole”, tanto è l’agio che si avverte al palato grazie a un sorso morbido e caldo, di struttura levigata. Classico, rotondo e armonico, tuttavia riesce a sedurre quasi come se fosse un’etichetta assaggiata sempre per la prima volta.
Il “La Bandina” è un Valpolicella Superiore che nasce da un taglio di vitigni autoctoni veneti in percentuali diverse. In particolare, le viti hanno circa 25 anni d’età e crescono in parcelle situate a circa 300 metri sul livello del mare, all’interno di un terreno sabbioso e calcareo. Gli acini vengono pressati sofficemente dalla Tenuta Sant’Antonio e il mosto ottenuto fermenta in contenitori d’acciaio, svolgendo anche la malolattica. Il seguente affinamento si protrae per 24 mesi in tonneau nuovi di rovere francese dalla capacità di 5 ettolitri.
Il Valpolicella Superiore “La Bandina” si sviluppa nel bicchiere con un colore rosso rubino intenso e concentrato, condizionato da leggeri riflessi più granata nell’unghia. Al naso si evidenzia un profilo ampio e stratificato di profumi, che dapprima si muovono su note fruttate e poi si indirizzano verso sfumature di erbe aromatiche e spezie. In bocca è di buon corpo, fasciante al palato, con un sorso caratterizzato da una vena fresca che bilancia un gusto caloroso; la trama tannica risulta finemente integrata nella struttura generale. Il “La Bandina” è uno dei prodotti cardine di tutta la produzione della Tenuta Sant’Antonio, perfetto quindi per incominciare ad addentrarsi nei meandri della Valpolicella veneta.